giovedì 5 aprile 2018

Essere al servizio dei cittadini, essere fedeli ad un progetto

Grande partecipazione di concittadini ieri sera alla presentazione del candidato Sindaco
Annalisa Parpinelli e dei candidati delle liste Fiume Futura e Partito Democratico.

Importante anche l'intervento del candidato Presidente di Regione Sergio Bolzonello che, insieme all'assessore Paolo Panontin, ha dimostrato -con numeri alla mano- il grande sostegno della Regione nei confronti di Fiume Veneto e dell'UTI a cui appartiene.


Clima colloquiale e per nulla ingessato, che ha visto alternare i temi "alti" della politica con la concretezza e il pragmatismo di chi ha vissuto e vive davvero il territorio, l'associazionismo, il volontariato, il lavoro, la salute pubblica.

Come deve essere un buon sindaco, secondo Bolzonello? 
Deve essere al servizio della propria comunità ed essere credibile; e quindi sì ai progetti e alle proposte, ma che poi devono trovare realizzazione concreta e in tempi giusti.

Caratteristiche in completa sintonia con la candidatura di Annalisa Parpinelli, che durante la serata ha tracciato i punti chiave del programma: più servizi a giovani-famiglie-scuole; più sicurezza nelle case e sulle strade; più luoghi e occasioni d'incontro; più lavoro e semplificazione.

Ma soprattutto Annalisa ha delineato un METODO fatto di ascolto e di attivazione delle migliori energie del territorio, energie presenti ed al momento poco o nulla coordinate.

"Grande è l'attenzione che vogliamo mettere nelle buone pratiche da im-portare a Fiume Veneto, come il doposcuola integrato, il pedibus, la semplificazione degli adempimenti per le attività produttive - ha sottolineato la Parpinelli - mentre sulle questioni più rilevanti come la viabilità e il servizio idrico, noi vogliamo essere presenti e attivi sui tavoli dove si decide del nostro futuro, con l'autorevolezza e la capacità di difesa degli interessi della nostra comunità, atteggiamenti che negli ultimi anni non ci sono stati".

Nella seconda parte della serata Sergio Bolzonello ha esordito parlando di un modello sociale in profondo cambiamento e radicalmente influenzato dalle tecnologie, dai big-data, dalla capacità di stare dentro un mondo in grande evoluzione. 

Per il candidato presidente FVG oggi è necessario ripartire dai "fondamentali", che sono famiglia e scuola, per costruire un futuro che includa tutti. 

Da qui l'obiettivo di REGIONALIZZARE la scuola (come in Trentino) e di accompagnare con 100 euro al mese dalla nascita ai 18 anni i nuovi nati in FVG, e dai 6 anni in poi una parte di questo sostegno economico dovrà essere utilizzato per la crescita culturale dei piccoli cittadini, per fare sport, musica,... e attività che accompagnino la crescita complessiva della persona.

Una serata che ha mostrato, sia a livello locale che regionale, una politica realista, riformista e moderata, contrapposta alla sterile protesta contro-tutto e contro-tutti, e contrapposta alla politica fatta di pancia e di idee che hanno gambe molto corte, alla politica fatta proprio da quei personaggi che hanno portato il Friuli dentro la recessione peggiore, da cui oggi -dopo 5 anni di buona gestione- stiamo lentamente uscendo.

Alla fine della serata, il necessario ringraziamento a quanti hanno partecipato e sono intervenuti con domande e richieste.


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