martedì 30 gennaio 2018

Fiume Futura, il catalizzatore

Non siamo certamente dei chimici, ma abbiamo imparato sui banchi di scuola che per far partire o per facilitare una reazione serve sempre un elemento particolare, un catalizzatore che faccia incontrare energie, mondi, esperienze ed elementi differenti, convogliandole nella medesima direzione, per ottenere qualcosa di nuovo, che prima non c'era.

Nel nostro caso, il "catalizzatore" di queste energie e della nostra voglia di mettersi a disposizione della comunità di Fiume Veneto si chiama Annalisa... e le abbiamo chiesto di presentarsi: 

Annalisa Parpinelli Giacomazzi


Sono nata a Pordenone il 22 giugno 1971. Dopo il Liceo Scientifico Grigoletti mi sono laureata in Filosofia a Padova.

Nel 1994 arrivo a Fiume Veneto perchè sposo Emilio e qui abitiamo insieme ai nostri quattro figli.

Lavoro nell'impresa familiare di vendita autoveicoli nel ruolo di responsabile amministrativo e collaborando con passione un innovativo progetto sull’auto elettrica.

Mi sono trovata subito bene a Fiume Veneto perché è facile far parte di una comunità più grande grazie al volontariato nell'associazionismo, nello sport, in parrocchia.

Dal 2004 al 2011 ho fondato e animato con alcuni amici l’associazione culturale Officina Flumen che ha proposto numerosi incontri pubblici ed eventi.
Dal 2005 sono stata consigliere dell’associazione sportiva dilettantistica "L’impronta", seguendo l'organizzazione delle attività di ginnastica ritmica a Fiume Veneto. Nel 2011 ho fondato, insieme ad un gruppo di genitori, l' A.S.D. Dynamica11 che ha organizzato attività di ginnastica ritmica e artistica, hip hop e ginnastica adulti nei comuni di Fiume Veneto, Morsano al Tagliamento e Cinto Caomaggiore: ho svolto l'incarico di Presidente fino al 2017. Altre esperienze entusiasmanti sono state fare da segretario/tesoriere dell’AGIS, l’ Associazione Genitori nata nel 2012 per sostenere le attività dell’Istituto Comprensivo di Fiume Veneto. E partecipare ai lavori di redazione dei primi Piani di zona dell'Ambito socio-assistenziale nel tavolo Infanzia e Famiglia.

In Parrocchia ho fatto la catechista di bambini, ragazzi e adulti e partecipo al consiglio pastorale come referente associazioni e territorio.

Si incontra tanta generosità nei gruppi e nei luoghi dove più persone lavorano insieme.

Si impara che molte mani rendono il lavoro leggero. Si impara che condividere un obiettivo comune permette di raggiungere risultati impossibili per una sola persona. E soprattutto…. ci si diverte molto di più.

GLI ARTICOLI PIU' LETTI